Il GPL ha diversi impieghi domestici, hobbistici e professionali: cucinare, produzione acqua calda, condizionamento, riscaldamento, camper/roulotte, barbeque, funghi riscaldanti, lattoneria, idraulica, impermeabilizzazioni, ecc.
Può essere usato ovunque: abitazioni, ville e condomini, attività artigianali e industriali, ristoranti, alberghi, serre, ecc.
Il GPL è un gas di petrolio liquefatto, derivante dalla raffinazione del petrolio o estratto dal sottosuolo.
Nel quadro della tutela ambientale e nella maggiore qualità della vita, il GPL rappresenta un'energia pulita, poiché la sua combustione non produce fumi e non rilascia residui inquinanti nell'atmosfera.
1. La bombola, qualora non sia sistemata all'esterno, non deve essere collocata in locali o vani a livelli più bassi del suolo, in locali non aerati, in prossimità di materiali combustibili, impianti elettrici, prese d'aria, condotti e aperture comunicanti con locali o vani posti a livello inferiore.
Inoltre le bombole non devono essere installate:
La bombola deve essere installata in posizione verticale con valvola/rubinetto in alto.
2. La bombola e il tubo flessibile non devono essere esposti a fonti di calore.
3. La sostituzione della bombola non deve essere eseguita in presenza di fiamme, braci o apparecchi elettrici in funzione. Prima di procedere alla sostituzione, assicurarsi che il rubinetto della bombola da sostituire e quello della bombola piena siano chiusi. Per le bombole con valvola automatica non è necessario tale controllo.
4. La guarnizione fra il rubinetto e il regolatore deve essere cambiata ad ogni sostituzione della bombola. Per le bombole con valvola deve esserne verificata l'esistenza.
5. Il tubo flessibile di gomma, di lunghezza non superiore a 1,5 m, deve essere di tipo adatto per GPL, marcato UNI 7140-93, deve essere controllato frequentemente, non deve presentare strozzature e stiramenti. Va fissato al portagomma con fascetta di sicurezza e deve essere sostituito entro 5 anni dalla data stampigliata sul tubo stesso come termine massimo di utilizzo.
6. Per l'allacciamento delle apparecchiature di utilizzo incassate in mobili, cucine componibili e similari il tubo flessibile utilizzato deve essere in acciaio inossidabile a parete continua come prescritto dalla norma UNI CIG 9891, revisione ottobre 1998.
7. Dopo ogni sostituzione della bombola, eseguire la prova di tenuta degli allacciamenti con acqua saponata, mai con fiamme. Eseguire successivamente la prova di accensione degli apparecchi di utilizzo.
8. Qualora si avverta odore di gas, chiudere l'erogazione (rubinetto della bombola - per le bombole munite di valvola agire sulla apposita leva del regolatore); ventilare bene l'ambiente tenendo presente che il G.P.L. è più pesante dell'aria e si diffonde rasente al suolo, far controllare l'impianto da personale qualificato.
9. Dopo ogni utilizzazione chiudere il rubinettoo la valvola.
10. Nei locali dovee sono in funzione appaarecchi a gas deve essere assicurato il continuo ricambio d'aria. Le apparecchiature dotate di tubo di scarico devono essere collegate a canna fumaria che assicuri un buon tiraggio.
11. L'installazione di bombole singole all'interno di locali è soggetta alle limitazioni seguenti:
12. Le bombole non allacciate, siano esse piene, parzialmente piene, vuote o presunte vuote non devono in nessun caso essere tenute presso l'utente.
13. Ove sussistano dubbi sulle modalità di installazione rivolgersi a personale qualificato.
14. Le norme per gli impianti a G.P.L. per uso domestico alimentati da bombole sono raccolte nella tabella UNI-CIG 7131 edizioni gennaio 1999, con errata corrige ottobre 2000.
Art. 18. Sanzioni
5. Chiunque riempie bombole utilizzando le apparecchiature installate presso gli impianti stradali di distribuzione di GPL per uso autotrazione, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da cinquemila euro a diecimila euro. In caso di recidiva la sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata ed è disposta la chiusura di tutte le attrezzature eroganti GPL da un minimo di cinque giorni fino ad un massimo di trenta giorni. Qualora la violazione venga nuovamente reiterata, la sanzione amministrativa pecuniaria è triplicata ed è disposta la chiusura di tutte le attrezzature eroganti GPL da un minimo di trenta giorni fino ad un massimo di sei mesi.
6. L'utente che abbia autorizzato il riempimento di cui al comma 5 è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da duemila euro a quattromila euro. E' ammesso il pagamento in misura ridotta previsto dall'articolo 16 della legge 24 novembre 1981, n. 689.
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